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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Parmenide e il pensiero dell'essere

Diversa, se non addirittura opposta a quella di Eraclito, è la visione del mondo di Parmenide. Vissuto a Elea (Velia), un'antica colonia greca sulla costa della Campania, Parmenide crebbe in un ambiente culturale e intellettuale aristocratico.  Scrisse un poema in versi intitolato Sulla natura , di cui restano il proemio (introduzione) e vari frammenti della sua opinione. Solo l'essere esiste e può essere pensato Il messaggio di Parmenide è che l'essere è, e non può non essere, mentre il non essere non è, e non può essere , questo significa che soltanto l'essere esiste e che il non essere non esiste e non può neanche essere pensato. La nostra mente e il nostro linguaggio, infatti, possono riferirsi solo a qualcosa che c'è, e dunque all'essere, mentre il non essere è impensabile. Questi concetti sono esposti in due frammenti della sua opera: Ė necessario il dire e il pensare che l'essere sia: infatti l'essere è; il nulla non è. Non mai questo può venir im

Matrix

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Il film Matrix racconta di Thomas Anderson che di giorno è un cittadino modello, programmatore di software. Di notte invece è un hacker che, sotto lo pseudonimo di Neo, ha commesso ogni tipo di illecito. Un giorno incontra Morpheus, capo di una misteriosa resistenza che combatte le macchine. Morpheus gli offre due pillole: una gli consentirà di tornare alla vita che ha sempre vissuto, l'altra invece gli consente di scoprire la verità su ciò che sta accadendo nel mondo. Thomas scieglie quindi la pillola rossa e dovrà poi affrontare le macchine. Cercherà poi di liberare il mondo dalla sua illusione, in cui gli esseri umani servono come nutrimento alle macchine.

Eraclito e l'esperienza del divenire

La riflessione di Eraclito, vissuto nella città di Efeso tra il VI e il V secolo, può essere ricondotta alla tradizione cosmologica della scuola di Mileto. Egli negava di aver avuto maestri e affermava con orgoglio di aver acquisito da se la propria sapienza. La tradizione lo presenta come discendente da stirpe reale , aristocratico e altezzoso. Dell' Intorno alla natura , unica sua opera, ci restano solo dei frammenti. Afferma che l'universo è in continuo movimento. La sua riflessione si può sintetizzare nei seguenti punti: il flusso universale il lógos e la legge dei contrari Il flusso universale Eraclito pensa che nel mondo non c'è nulla che sia in uno stato di quiete : tutto è costantemente in movimento , anche l'uomo . Per esempio. secondo lui, non è possibile bagnarsi due volte nello stesso fiume, non solo perchè le acque si rinnovano costantemente, ma anche perchè la nostra identità personale muta sempre: " tutto scorre " ( pánta réi ) è uno dei suoi  a

I pitagorici e la concezione matematica della natura

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Nel 499 a.C. le città della Ionia, sotto la guida del tiranno di Mileto, si ribellarono al potere dei Persiani che nel 546 a.C. avevamo occupato il territorio. L'esercito persiano ebbe la meglio sui rivoltosi: la città di Mileto fu distrutta e gli abitanti uccisi o ridotti in schiavitù . In quest'epoca la cultura della Grecia si spostò nelle colonie greche dell'Italia meridionale (Magna Grecia) e della Sicilia . pitagorici = ritengono che l' arché si identifichi nel numero Pitagora V enne a stabilirsi a Crotone (bella e ricca città) e vi fondò una nuova scuola filosofica: la Fratellanza Pitagorica , un' associazione politico-religiosa di carattere aristocratico. Pitagora veniva anche venerato dai suoi seguaci come una divinità e la sua figura era un mistero . Scuola Pitagorica Si dice fosse una setta religiosa , in cui c'erano delle regole ascetiche e veniva praticata comunione dei beni. I discepoli venivano divisi in acusmatici (ascoltatori), ai quali

Gli ionici e il problema dell'arché

I filosofi , affascinati dai fenomeni naturali, vogliono cercare una risposta razionale a queste domande: qual è l'origine dell'universo? come si spiega la vita sulla Terra? perché le cose sono come sono e accadono come accadono? La prima riflessione filosofica è stata inaugurata da: Talete (considerato uno dei Sette saggi) = previsto le eclissi Anassimandro e Anassimene = inventato prima carta geografica e importato dalla                                             ↓                              Grecia le tecniche per costruire l'orologio solare                                                                                                                                           ↓   -  avevano conoscenze di carattere                                        sfrutta l'ombra creata dai raggi  tecnico-scientifico , ricevute dai sapienti                                       solari per indicare l'ora        della Media e della Babilonia   -  hanno tentato di spie