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  1. Secondo Bruno, l'uomo può operare anche oltre e fuori le leggi della natura, poiché egli è superiore agli animali per il possesso dell'intelletto e delle mani.
  2. La condizione degli uomini nell'età dell'oro era caratterizzato della fatica e dal lavoro.
  3. L'uomo, spinto dal continuo bisogno, si industria sempre di più per far progredire la scienza e la tecnica.
  4. Bruno si riferisce che con l'intelletto e le mani, l'uomo riesce a operare non solo assecondando le leggi naturali, ma anche al di là di quelle, cioè sfruttandole per creare, con il proprio ingeno, mondi artificiali.
  5. All'epoca di Giordano Bruno si inizia a comprendere che la Terra non è più al centro dell'universo, come nella visione aristotelica, ma che essa gira attorno al Sole. Contrariamente ad Aristotele, Giordano Bruno afferma che l'universo è uno spazio infinito, costituito da infiniti mondi. L'ipotesi dell'infinità dell'universo esalta la ragione umana in grado di innalzarsi fino a essa e di riconoscere l'illimitata potenza divina.




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