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Galilei: la nascita della scienza moderna

La novità della posizione di Galileo  A Galileo, nato a Pisa nel 1564, si deve la prima verifica di tipo empirico della teoria copernicana . La teoria eliocentrica era stata divulgata come una prospettiva interessante per la spiegazione dei fenomeni, ma non come la risposta all'interrogativo sulla vera costituzione dell'universo: tollerata dalla Chiesa. Egli quindi sostiene che il copernicanesimo rispecchia la vera struttura fisica dell'universo .  Nel 1609 Galileo punta il telescopio al cielo per osservare direttamente i fenomeni e provare che il Sole è al centro del nostro sistema planetario. Si tratta quindi di una svolta epocale nella storia della scienza , perché cancella secoli di convinzioni dei corpi celesti. L'importanza di Galileo consiste dunque nel fatto che ha contribuito più di ogni altro alla riformulazione delle basi metodologiche della scienza moderna e ridefinì i rapporti tra la scienza e la religione e la scienza e la filosofia .  Gli studi e le scop

Giordano Bruno

La visione del cosmo Una grande personalità filosofica nel periodo rinascimentale fu Giordano Bruno , artefice della moderna concezione dell' infinito . Egli si oppose alla tradizione aristotelica e affermò che l' universo è uno spazio infinito , costituito da infiniti mondi. Egli pensa che l'universo abbia una causa e un principio primo infinito : la mente è al di sopra di tutto (mens super omnia) e si identifica con Dio stesso; da quest'ultimo deriva solo un effetto infinito, ossia un cosmo con le caratteristiche dell'infinità. Dio è anche la mens insita omnibus (la mente in tutte le cose), il principio razionale nel mondo e quindi " anima del cosmo ", che contiene tutte le idee e che, dall'interno, plasma la materia specificandola negli infiniti esseri che la compongono. Forma e materia , idee e cose, risultano non sostanze separate, ma aspetti dell'unica sostanza universale e infinita rappresentata dalla natura divina. Questa può essere cons

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Secondo Bruno, l'uomo può operare anche oltre e fuori le leggi della natura, poiché egli è superiore agli animali per il possesso dell'intelletto e delle mani. La condizione degli uomini nell'età dell'oro era caratterizzato della fatica e dal lavoro. L'uomo, spinto dal continuo bisogno, si industria sempre di più per far progredire la scienza e la tecnica. Bruno si riferisce che con l'intelletto e le mani, l'uomo riesce a operare non solo assecondando le leggi naturali, ma anche al di là di quelle, cioè sfruttandole per creare, con il proprio ingeno, mondi artificiali. All'epoca di Giordano Bruno si inizia a comprendere che la Terra non è più al centro dell'universo, come nella visione aristotelica, ma che essa gira attorno al Sole. Contrariamente ad Aristotele, Giordano Bruno afferma che l'universo è uno spazio infinito, costituito da infiniti mondi.

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1. Agli anziani è affidato il compito di educate i fanciulli sopra i 3 anni. 2. Nel percorso educativo seguito dopo i 7 anni, gli studenti sono suddivisi in gruppi che si alternano nelle attività e dopo una severa selezione, diventano "professori" di una determinata scienza solo coloro che la conoscono perfettamente e che hanno ottenuto in essa i migliori risultati. 3. Il lavoro manuale nella città del sole assume una grande importanza per Campanella, tanto da esaltarne le virtù formative. 4. Il Sole, per Campanella, deve avere determinati requisiti, ossia maturità, assennatezza, erudizione, perizia nelle attività pratiche, creatività e vena artistica. 5. L'autore alludendo alle parole disputa e concorrenza si riferisce al contrasto presente tra gli alunni, i quali mirano a ottenere migliori risultati in matematica.  6. Prima di tutto i bambini dai 3 ai 7 anni vengono istruiti dagli anziani che li insegnano la lingua, scritta e orale, e i primi rudimenti dei vari mestieri

Telesio e Campella

Telesio: il nuovo sguardo sulla natura Un'aspetto molto importante della civiltà rinascimentale è il nuovo modo di guardare alla natura: quest'ultima comincia a essere esplorata con gli occhi dello scienziato Bernardino Telesio (Cosenza, 1509), che osserva, avanza ipotesi e spiegazioni. Tale concezione è già presente in una sua opera, intitolata La natura secondo i propri principi  (De rerum natura iuxta propria principia). In quest'opera si stacca dalla visione metafisica medievale e afferma che l'uomo non deve imporre schemi a priori alla natura, ma deve scoprire le leggi specifiche che ne regolano la vita.  Queste leggi, per Telesio, si identificano con l'azione di due forze contrastanti: il caldo , forza dilatante e principio di movimento, e il freddo , forza condensante e principio di immobilità, le quali nell'universo si applicano alla materia intesa come sostrato fisico inerte. Secondo lui, le forze , cioè i principi agenti, e la materia, cioè la massa co

Blade Runner

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Los Angeles, anno 2019: negli ultimi decenni la tecnologia ha consentito di realizzare esseri simili in tutto per tutto agli umani, i replicanti, caratterizzati da forza fisica e capacità intellettuali superiori rispetto agli uomini, destinati a essere usati come schiavi e contraddistinti da una data di morte, di soli 4 anni. Rick Deckard, un ex poliziotto del L.A.P.D. (Los Angeles Police Department) viene chiamato in servizio quando un gruppo di questi sofisticati androidi assassini fuggono dalle colonie Extra-Mondo e tornano clandestinamente sulla Terra. Quello che essi cercano è il loro costruttore, colpevole di averli dotati di un aspetto umano e capacità fisiche superiori, ma di una vita molto breve. La caccia di Deckard sarà violenta e serrata, resa più complessa dalla presenza di Rachael, una replicante, femminile quanto e forse più di una donna autentica. Non senza fatica e sofferenza, i Nexus 6 saranno sconfitti uno dopo l'altro fino allo scontro finale tra il poliziotto e

L'etica e la politica

L' etica è una scienza pratica , che si occupa del comportamento dei singoli; il suo oggetto fondamentale è rappresentato dalla ricerca e dalla determinazione del significato della felicità . Quest'ultima è il fine supremo, il bene sommo, perchè non subordinato ad altri fini ma desiderabile per se stesso. La prospettiva etica di Aristotele non si basa su principi astratti, ma muove dall' osservazione delle situazioni reali, degli usi e dei costumi dei popoli . Aristotele, riguardo alla  dimensione individuale dell'uomo → sostiene che l'uomo virtuoso utilizza la ragione per                                             - espletare l'attività intellettiva che è quella propriamente umana, realizzando                                              le virtù dianoetiche e raggiungendo la sapienza, accessibile solo a pochi                                               uomini (saggi e filosofi)